07/11/07

dedica

Come è lungo questo inverno sembra non voglia finire mai, che non voglia più liberarci dalla morsa del suo gelo , quasi volesse trattenerci all’infinito prigionieri tra le voragini dei suoi ghiacciai.Di mattina la luce di giornate senza sole fatica ad entrare dentro casa ed io lascio che questa semioscurità mi avvolga nel silenzio di una notte che non ha ancora abbandonato i miei sogni. Non ho voglia di lavorare, né di fare nulla. Giro per casa come sospesa nel vuoto, alla tenue luce rossa del camino appena acceso che emana i suoi primi aliti di calore. Osservo le lingue di fuoco che si innalzano e quasi desidero di esserne accarezzata.Quasi ti vedo seduta sul divano . Metto un cd nello stereo so che questa musica ti piacerebbe infatti stai sorridendo. Come sempre tengo il volume alto perché tutta la casa, i muri, i mobili , il tetto, il mondo intero venga innondato dalle note perché tu possa ascoltare e il mio cuore sentire.Mi accoccolo vicino a te e socchiudo gli occhi. Questo è l’unico momento che acquista un senso forse perché un senso non ce l’ha.La vita è una giostra di emozioni che girano vorticose . A volte vorrei urlare di farmi scendere, altre che non finisse mai facendomi roteare la testa fino a sfinirmi Ci sono state feste, cene, notti insonni . Ci sono stati fari d’auto su di un tragitto di notti fredde per cercare le nostre ombre ferme una di fianco all’altra, in attesa in un angolo di strada.Ci sono stati abbracci nel silenzio e coperte troppo corte. Parole e carezze, musica e sospiri Ma più di tutto ci siamo stati io e te Ed ora tu sei qui. Ed io avrei così tanto da raccontarti ma così poca voglia di parlare sulla tua bocca so che le mie labbra scoprirebbero un nuovo silenzio.Ma tu non ci sei e mi manchi nel momento in cui mi avvicino a te e non ti trovo.tù sei lontana più ti penso.La nostalgia è tanta ormai e noi siamo sempre qualcosa di più in questi nostri nostri mondi distanti , in questo cercarti.Mi sento annegare, come il sole che tramonta sul mare Mi sento come dopo averti parlato e ti devo salutare. Non so cosa sia cambiato da ieri o l’altro ieri, non so perché oggi sia così né se domani sarà più semplice, so solo che questa tua assenza sta diventando difficile da sopportare. Ho bisogno di te al mio fianco e non mi importa altro. Sulle note di BETHOVEN le pareti sembra vogliano dissolversi e mescolarsi alle nuvole che si rincorrono nel cielo . Fuori dalle finestre l’inverno regna sovrano. Tu ci sei e ti sento sorridere ed io vorrei solo che tu fossi qui........

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